La Sicilia è un’isola ricca di testimonianze storiche ed artistiche. E’ un’isola dove le tradizioni vengono tramandate con orgoglio, dove la terra regala paesaggi naturali suggestivi e prodotti dal sapore intenso.
Per organizzare un tour della Sicilia orientale, la scelta ideale è fare base a Catania, città accogliente e vivace in ogni stagione dell’anno.
Come visitare l’Etna. Escursioni e consigli
Catania sorge alle falde meridionali dell’Etna, il più maestoso vulcano attivo d’Europa, che con i suoi 3.350 metri sovrasta ed in qualche modo protegge la città.
Sembra infatti che il continuo movimento del vulcano salvaguardi la zona – di per sé sismica – da forti scosse di terremoto.
Inoltre il suolo vulcanico conferisce ai prodotti agricoli un’intensità e delle caratteristiche uniche.
Pensiamo ai pistacchi di Bronte, ai fichi d’India, mele, pere, fragole, agrumi, e poi alle olive e ai vitigni, che gli intenditori riconoscono essere tra i più rinomati d’Italia.
Ai Catanesi piace dire che nella loro città si può sciare e andare al mare nello stesso giorno, ed in effetti sciare con vista sul mare è una delle attività più affascinanti che l’Etna ha da offrire.
Ma non è l’unica. Ci si può per esempio spingere alla scoperta dei crateri percorrendo sentieri sterrati in 4×4.
Oppure preferire un ritmo lento e dedicarsi a passeggiate e trekking.
In ogni caso è stupefacente ammirare il paesaggio, che da boschivo diviene quasi lunare.
L’Etna si può visitare anche in treno, utilizzando la Circumetnea.
Questa storica ferrovia da oltre 100 anni percorre le pendici del vulcano (“a muntagna” in siciliano), regalando una vista unica sulle sue terre laviche.
Per una visita della zona di Catania, potrebbe essere sufficiente un soggiorno di 4 notti.
Il programma sarebbe così suddiviso:
- centro storico di Catania: tutte le serate ed 1 intero giorno
- Etna: 1 giorno
- Taormina, con rapide tappe anche ad Acitrezza ed Acicastello: 1 giorno
- Ortigia, la parte storica di Siracusa: 1 giorno
Visitare Catania in un giorno.
Cosa vedere, l’itinerario con il meglio del centro storico di Catania
Catania è una città vivace e verace, con i suoi tanti locali, la movida ed i mercati.
Per visitare Catania in un giorno, concentratevi sul centro storico ed iniziate da una golosissima colazione nella storica pasticceria Savia.
Non aspettatevi il solito croissant, ma intere vetrine colme di cassatelle, torroncini, cannoli e paste al pistacchio, oltre ad arancini e ad altre specialità salate.
Scendete poi lungo via Etnea, la strada del passeggio catanese.
Sbirciate i cortili dei palazzi e le chiese che vi appaiono alla fine delle vie laterali, e raggiungete piazza Duomo, con la splendida cattedrale di Sant’Agata, patrona della città.
Appena dietro la cattedrale, troverete un luogo speciale, dove fare un viaggio nel tempo nella tradizione dolciaria siciliana.
Da I dolci di Nonna Vincenza rivivrete una storia, quella della piccola Vincenza che con dedizione aiuta la zia dolciaria a preparare i dolci per i matrimoni del paese.
Erano gli anni ’30 ad Agira, un paesino dell’entroterra siciliano. Col tempo, i segreti della zia sono stati tramandati nel rispetto della tradizione.
Ora nelle tenute Nonna Vincenza si coltivano mandorle e pistacchi biologici, per garantire la qualità delle materie prime utilizzate.
Un’altra chicca per gli appassionati di vini e prodotti locali è l’Enoteca di Sicilia, in Corso Vittorio Emanuele.
Una tappa qui è d’obbligo. Vi innamorerete della gentilezza dei proprietari e dei loro prodotti tipici, dai pistacchi ai dolci della tradizione.
Il mercato del pesce di Catania
Il luogo d’elezione per vivere la spontaneità caotica dei catanesi resta però il mercato.
Il mercato del pesce di Catania è uno dei più antichi d’Europa ed ogni mattina, nelle vie accanto al Duomo, coinvolge centinaia di cittadini e turisti, ammaliati dalla varietà di pesce freschissimo e dalle urla dei venditori.
Qui si respira la tradizione popolare, ed è questa la vera anima della città.
Per assaporare i prodotti della Piscaria, fermatevi a pranzo nelle trattorie che si trovano proprio accanto ai banchi del mercato.
Scegliete MM Trattoria (un tempo Macelleria Marino, oggi trattoria di pesce) per la famosa caponata, un’ottima pasta alla Norma ed una parmigiana di pesce spada gustosissima.
Nel pomeriggio dedicatevi al lato artistico della città, risalendo fino al Teatro Romano, il più antico teatro di Catania.
Fondato su un preesistente teatro greco, è ora circondato da case dell’800 i cui muri si confondono con i resti archeologici.
La festa di sant’agata a catania
Procedete lungo via Crociferi, la perla del barocco catanese, con la sua altissima concentrazione di chiese settecentesche.
Qui furono ambientati film come Il bell’Antonio di Bolognini e Storia di una capinera di Zeffirelli.
In occasione della Festa di Sant’Agata, cui la città dedica 3 giorni di festeggiamenti, la processione ha come ultima tappa proprio via Crociferi.
Davanti alla chiesa di san Benedetto, le monache di clausura intonano un canto prima che la Patrona venga riportata nella cattedrale.
Ultima tappa di questo breve tour del centro storico di Catania possono essere il giardino di Villa Cerami, oggi sede della facoltà di giurisprudenza, ed il Giardino Bellini, con la sua maestosa scalinata, le statue e le fontane.
Vi ritrovate ora al punto di partenza, proprio di fronte alla pasticceria Savia, …è l’occasione per un altro assaggino?
| Credito terza immagine: I dolci di nonna Vincenza – Copyright quarta immagine: The Style Lovers |
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