La salita all’Adam’s Peak Sri Pada in Sri Lanka
In Sri Lanka – terra di spiagge, parchi naturali e splendide colline coltivate a tè – c’è una montagna sacra, la cui scalata regala un’esperienza unica ed indimenticabile.
E’ lo Sri Pada (nome sanscrito dell’Adam’s Peak), il monte con una vetta di 2.243 metri, che tra gennaio ed aprile richiama un gran numero di pellegrini disposti a salire i suoi 5.200 scalini.
sri pada pellegrinaggio
Ciò che rende così speciale la salita all’Adam’s Peak Sri Pada in Sri Lanka è che questo monte rappresenta un luogo di pellegrinaggio per ben 4 religioni.
Il cammino dura circa 4 ore e si effettua solitamente di notte, per arrivare in cima al momento di ammirare il sorgere del sole, un’alba che ripaga dello sforzo fatto per salire.
dalhousie sri lanka
Il paese di Dalhousie si anima però già verso metà pomeriggio, quando iniziano ad arrivare i primi pulmini carichi di pellegrini ed intere famiglie con anziani e bambini.
C’è chi fa provviste di cibo e bevande, chi cerca souvenir, chi acquista qualche capo più pesante nelle bancarelle e chi semplicemente ammira la serenità di queste persone piene di fede e devozione.
Alcune, meno preparate fisicamente, impiegano anche tutta la notte per raggiungere la vetta, sospinte da una forza di volontà davvero ammirevole.
Col calare della sera quindi il percorso è già puntellato di innumerevoli lucine che lentamente risalgono i ripidi pendii della montagna.
Nei punti di ristoro ci si concede una pausa ed un tè caldo per dare tregua ai muscoli affaticati e trovare un po’ di riparo dal vento freddo.
Una volta giunti in cima, è toccante vedere così tante persone riunite, avvolte da coperte, mentre aspettano l’alba pregando fuori dal tempio.
l’impronta sacra del picco di adamo
Costruito proprio sulla vetta dello Sri Pada, il tempio ospita l’impronta di un piede grande circa un metro e mezzo. I buddisti lo attribuisco a Buddha, gli induisti a Shiva ed i cristiani e i musulmani ad Abramo.
Il fatto che pellegrini di quattro religioni convergano tutti sulla sua cima, ognuno con le proprie credenze, è forse il ricordo più profondo di questa esperienza.
Poi l’alba arriva, i primi raggi di luce illuminano il cielo e le colline, la vista spazia all’infinito ed un’ombra a forma di triangolo viene proiettata sul lato ovest della montagna …un altro dei misteri dell’Adam’s Peak.
Ora non resta che iniziare la discesa verso Dalhousie, accompagnati dal tepore e dall’incantevole luce del mattino, con le gambe stanche e l’animo sereno, arricchito di un’esperienza faticosa quanto commovente.