Parigi, Place Vendôme.
Uno degli indirizzi più chic al mondo.
Palazzi antichi, eleganti boutique, e l’hotel più prestigioso della città: il Ritz.
Dopo una ristrutturazione durata ben quattro anni, lo storico hotel di lusso ha riaperto le porte alla sua clientela internazionale, mantenendo un décor classico ma più fresco e luminoso, con nuovi ristoranti, bar, giardini e terrazze, tutto concepito in un’ottica di eleganza e comfort.
Come dichiarò César Ritz quando comprò la proprietà alla fine del 1800 per farne l’albergo più lussuoso al mondo, la struttura avrebbe dovuto avere tutte le rifiniture che un principe avrebbe desiderato nella propria dimora.
L’hotel divenne così un’icona e tale continua ad essere, grazie all’opera dell’architetto Thierry W. Despont, che ne ha curato la ristrutturazione.
La storia del Ritz custodisce quella dei suoi ospiti più illustri: da Marcel Proust che qui scrisse parte de A la recherche du temps perdu, a Charlie Chaplin, F. Scott Fitzgerald, Greta Garbo e Maria Callas.
E poi Hemingway, da cui l’Hemingway Bar, regno di Colin Field, considerato il miglior bartender al mondo.
E Coco Chanel, che scelse per oltre 30 anni una suite del Ritz come propria abitazione.
Oggi il connubio Ritz-Chanel si mantiene più che mai attuale, con la suite a lei dedicata e soprattutto l’apertura della prima Chanel spa al mondo.
Gustare un elegante tè pomeridiano nel Salon Proust, assaggiando le famose petites madeleines, concedersi un trattamento viso rigenerante alla Chanel spa, conversare comodamente rilassati sui divani del giardino segreto, un vero gioiello nel cuore di Parigi.
Riapre il Ritz. Ed offre un’esperienza che continua ad essere quanto mai esclusiva.
| Crediti immagini: Ritz Paris |
Riapertura Ritz Parigi. Apertura prima Chanel spa al mondo. Suite Coco Chanel.